Festa del Te Deum, Sant’Andrea della Valle, 2004-2011
Festa del Te Deum®
Basilica di Sant’Andrea della Valle Roma, 30 dicembre - ore 21:00
Cappella Musicale Theatina Cappella Musicale di San Giacomo Ensemble Seicentonovecento
con la partecipazione di : Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Cappella Musicale del Duomo di Lucca Coro Città di Roma
CHIERICI REGOLARI TEATINI • LE COLONNE DEL DECUMANO • MUSICAIMMAGINE Direzione Artistica Flavio Colusso • Consulenza Artistica Andrea Coen • Direzione Scientifica Domenico Antonio D’Alessandro
con il sostegno di : Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Roma, Comune di Roma, IMAIE, ENAP-PSMSAD
con il patrocinio di : Pontificio Consiglio della Cultura, Ambasciata d’Austria, Ministero degli Affari Esteri, Comune di Napoli, Comune di Lucca, Comune di Roma, Fondazione Simonetta Puccini-Istituto di Studi Pucciniani, Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg, Radio Vaticana, Ambasciata di Francia, Ambasciata d’Austria, Ambasciata di Spagna
La Festa del Te Deum : a Roma, la cultura del ringraziamento incontra il ringraziamento della cultura Il festival Venite Pastores rinnova da molti anni l’invito alla FESTA DEL TE DEUM: realizzata a Roma ogni 30 dicembre nella Basilica di Sant’Andrea della Valle – la chiesa Teatina in cui è ambientato il primo Atto dell’opera TOSCA di Giacomo Puccini – la manifestazione propone all’ascolto i Te Deum composti dal ‘500 ad oggi riunendo numerosi gruppi musicali per esprimere insieme il canto di ringraziamento in un grande “concerto”.
Divenuta per la Capitale uno degli eventi musicali di alto livello culturale di fine anno, prosegue il suo lungo e appassionante viaggio nell’ascolto dei molti Te Deum. Il percorso, nella prospettiva della “festa totale” che vede questo antichissimo inno come “applauso musicale per antonomasia” al Signore, rappresenta anche il segno attuale della tradizione aggregativa delle feste religiose e civili di fine anno ed è l’occasione per incontri sempre più ampi che vedono unirsi la passione per la ricerca storica e la proposta di nuove commissioni musicali, con la speranza che l’una e l’altra segnino profondamente il nostro presente.