Nina Beilina e Seicentonovecento, 1991
Magie barocche in salsa tzigana
Nina Beilina in concerto a Noto
Fiorella Pinna - agosto 1991 - Il Popolo
Dal barocco al moderno […]. Protagonista indiscussa dei due concerti, la violinista moscovita Nina Beilina […] Ma ancora una volta, è la potenza del suono espresso dall’artista moscovita che ha colpito forse più di ogni altra cosa. Sempre bene controllato, ma appassionatamente “indipendente”, lo stile Beilina ha lasciato il segno dei più grandi violinisti. L’ensemble tuttavia non è stato da meno. L’entusiasmo dell’artista ha infatti trascinato l’orchestra che, sebbene in formazione ridotta, ha dato un’ottima dimostrazione di compostezza e maturità specie nel delicato fraseggio delle Quattro Stagioni di Vivaldi, dove la direzione sempre attenta alle sfumature timbriche più remote del maestro Colusso (impegnato al clavicembalo), ha permesso un’esecuzione leggiadra e avvincente. |«Seicentonovecento» si presenta come formazione vocale e strumentale fondata e diretta fin dall’80 dallo stesso Colusso il quale l’ha guidata alla scoperta di corrispondenze sonore fra le diverse espressioni musicali, combinando a un tempo ricerca cronologica e autenticità interpretativa. Noto ha risposto con entusiasmo e partecipazione alla manifestazione. […]