Esercizio spirituale concertato (1999) Commissione di : Cappella Musicale di San Giacomo S, B, coro, trbn, perc, org. (ca. 30’)
La straziante ed emblematica lotta fra gaudium e dolorem, combattuta dalla Vergine Maria nel supremo sacrificio della sua partecipazione all’atto redentivo del Figlio, sottintende il tema dell’uomo che percorre il cammino dello Spirito.... Ella mise un gran grido dicendo ... “Ohimé! Dove è per me il lieto annuncio di Gabriele ?” E con tali parole ella si lacerava il suo viso con le unghie e si percuoteva il petto... Gli antichi padri e teologi della Chiesa, mentre riconoscevano il fatto che la Vergine soffrì sul Calvario, disputavano diffusamente sulla questione del suo contegno per determinare se nella sua partecipazione all’atto redentivo la Vergine avesse provato più gaudium che dolorem... “...O Maria, quem dolorem habuisti, contemplando Filium!”. Nell’AMEN finale della Sequentia di Jacopone risulta emblematico non soltanto il fondamentale assenso della Vergine al supremo sacrificio del Figlio, ma anche l’assenso all’intercessione “da per Matrem” supplicata dall’umanità redenta. “...flete, fideles animae, flete, sorores optime, planctus et lacrime” “...Finis advenit, ut in novum mundum migraret ...”