Teatro Anatomico per voci e strumenti (2019) Testo e Musica di F. Colusso Commissione di : ARS LUDI, nel quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci 3 percussionisti, tape, voci recitanti. (20’)
A Leonardo da Vinci anatomista, esploratore del corpo umano alla ricerca del mistero della vita, della bellezza della natura e della sede dell’anima, Flavio Colusso dedica il suo nuovo lavoro #Labyrinthus1519,un Teatro anatomico per ensemble di percussioni e voci recitanti: commissionato da ARS LUDI.
Il “Teatro Anatomico” è ispirato alle lunghe notti di "Messer Lionardo" trascorse a studiare il corpo umano nell’Archiospedale di S. Spirito a Roma, un viaggio all’interno della meccanica del corpo, della “cosmografia del minor mondo” alla ricerca dell’anima, a bordo delle “barche spirituali”, come erano considerati gli strumenti a pelle, associati all’emissione del suono primordiale - origine di tutte le manifestazioni - al ritmo dell’universo e del sangue, e propizianti la discesa dal cielo di favori celesti. A Milano e a Firenze Leonardo aveva studiato soprattutto i muscoli e le ossa e, tra il 1513 e il 1516 a Roma, nelle lunghe notti trascorse a studiare il corpo umano nell’Archiospedale di S. Spirito, disseziona, analizza e disegna soprattutto il cuore, la circolazione sanguigna, i nervi e lo sviluppo embrionale. Consegue, non senza meraviglia, la grande “Sperienzia” che fissa nei suoi codici manoscritti, ricchi di testi e disegni.
Gli appunti, le riflessioni, le scoperte, le analogie con altri fenomeni della natura, i dubbi, gli incredibili e multiformi elenchi del “Libro di vocabuli” dell’anziano Leonardo - veri e propri labirinti di parole - sono il tessuto concettuale, imaginifico e sonoro sul quale Colusso intraprende il suo viaggio musicale.
Una partitura divisa in sei NOTTURNI che, affidata ai suoni acquatici dei metalli e del Waterphone, alle risonanze profonde delle grancasse e dei tamburi, ai meccanismi del legno, mette in risonanza l’architettura ellittica della chiesa dell’antico “Hospitale degl’incurabili”, sul pavimento della quale fa bella mostra un prezioso intarsio marmoreo che riprende la forma del tradizionale “Teatro anatomico” e che guida la grande pantomima del gesto interpretativo del gruppo di musicisti.
L’hashtag inserito nel titolo del brano vuole includere anche la navigazione su internet tra le esperienze di crescita: il viaggio interiore, quello psicologico e mentale, i riti di passaggio, i viaggi funerari, il pellegrinaggio di fede.
1. Luna, compagna silenziosa della notte [entrando nelle viscere dell’antro] 2. Come il sangue dell’omo 3. Il libro di mia vocabuli 4. Veramente quale essa si sia, ella è cosa divina 5. Nel segreto del leggìo-inginocchiatoio 6. Scrivi che cosa è anima / Scrivi, scrivi, scrivi...