La viola scarlatta:un “notturno hibérico”Andrea Coen e Valerio Losito
Il titolo di questo programma prende spunto dall’omonima “fiaba musicale” che Flavio Colusso, notoriamente esperto della sublime arte vocale dei castrati e in particolare di quella di Farinelli, ha composto per noi e che qui è eseguita in prima assoluta. Basata su un testo scritto dallo stesso Autore nel 1977 – testo che viene recitato durante l’esecuzione musicale, formando un tutt’uno con essa – la nuova fiaba per viola d’amore e pianoforte vuole creare un ideale ponte fra la sognante dimensione ‘notturna’ di due antiche città europee come Venezia e Madrid, riunite nell’atmosfera immaginosa della loggia di un antico palazzo sospeso nel tempo. Villa Lante al Gianicolo, come spesso avviene nella molteplice produzione poetica e musicale del compositore romano, agisce come un elemento co-autorale insieme al suo panorama, al suo pianoforte Pleyel, alla sua acustica, ai suoi interpreti e al suo pubblico fedele. La composizione, che inizia con il tradizionale incipit comune a tutte le fiabe, “C’era una volta”, è preceduta da una Dedica che ci mostra chiaramente la dimensione percettiva auspicata dal compositore: «Questa che regalerò ai miei amici/e a quelli che vorranno/sarà solo la sintesi allargata/di una sensazione». [...]
Cfr. "
La viola scarlatta .2"